Organizzazione e struttura sono sicuramente le parole chiave che mi permettono di ritrovare il mio equilibrio, la mia libertà, ma anche di avere un po' di tempo per me stessa. E anche, in definitiva, la sensazione di essere in pace con me stessa, di essere felice di interpretare il ruolo di mamma e quindi di non avere mai la sensazione di dover rinunciare a qualcosa o di dovermi "sacrificare".

Dipende sempre dall'età. Ad ogni età c’era un giocattolo, un libro o un’attività particolare che era molto utile. Ma fondamentalmente non si tratta tanto di "prodotti" quanto di come permettiamo a un bambino di imparare a occuparsi di se stesso. Da solo, con gli amici o con la mamma. Non ho mai voluto fare l'animatore per mio figlio, ma dargli l'opportunità e insegnargli a svilupparsi liberamente e a cercare il proprio mondo di gioco, a crearlo. Volevo anche mostrargli che la noia porta alla creatività e apre nuovi mondi di pensiero. E ci sono riuscito.

Rimani sempre autentico, non cercare mai di essere qualcun altro, ascolta i tuoi sentimenti interiori e rinuncia all'illusione di voler/dover accontentare tutti.

Non tutte le mamme sono libere di scegliere come vogliono dare forma alla propria maternità; alcuni sono quasi intrappolati a causa di modelli relazionali o anche di circostanze finanziarie e sono costretti a entrare in un modello sociale. Ho la fortuna di avere la possibilità di decidere e di questo sono grato. Adoro essere mamma, anche se è sicuramente il lavoro più impegnativo della mia vita e mi costringe ad evolvermi e lavorare su me stessa ogni giorno. Per me è molto appagante e tuttavia sono ancora una moglie, un'amica e molto altro ancora. Ciò che è essenziale per me è modellare il ruolo della mia vita al meglio delle mie capacità, dare il massimo e rimanere me stesso.

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